lentepubblica


La Sapienza è la migliore università al mondo per gli studi classici

lentepubblica.it • 11 Aprile 2024

la sapienza migliore università al mondo studi classiciL’Università La Sapienza di Roma si conferma un’eccellenza per il nostro Paese ed è stata considerata il miglior ateneo per studi classici al mondo.


L’Italia si conferma un’eccellenza globale, anche per gli studi accademici.
L’Università La Sapienza di Roma, infatti, è stata inserita al primo posto nella classifica delle migliori università al mondo per studi classici.

Un risultato che replica quello dello scorso anno, confermando la preparazione dei docenti dello storico ateneo romano.
Ecco la classifica.

La Sapienza migliore università al mondo per studi classici: la classifica completa

QS Quacquarelli Symonds, l’analista internazionale della formazione universitaria, ha pubblicato la quattordicesima edizione della QS World University Ranking by Subjects.

Si tratta di una classifica, stilata ogni anno, che prende in considerazione le prestazioni di oltre 1500 università in 95 Paesi e territori diversi, facendo riferimento a 55 discipline accademiche e cinque aree di studio.

Dall’analisi fatta, risulta il primato delle università statunitensi, in testa in 32 discipline, seguite dalle università del Regno Unito, con 16 discipline.
L’università più performante al mondo è Harvard, che conquista il podio in 19 discipline. Segue il MIT Massachusetts Institute of Technology (con 12 discipline).

In Europa, la prima università, in numero di materie, è quella di Oxford, con quattro discipline.
Il primo ateneo italiano è La Sapienza di Roma, per studi classici e storia antica.

Nella top 20 mondiale, si conferma anche la Luiss, prima a livello nazionale per gli studi politici e internazionali, ma è riuscita ad entrare anche nella top 50 per il marketing.

I risultati degli atenei italiani

Negli elenchi, troviamo 71 nuovi piazzamenti italiani. Il 45% dei posti in classifica è rimasto stabile, il 19% ha registrato un miglioramento e il 24% ha subito un calo, con una leggera flessione complessiva del 5%, rispetto al 2023.

Le università italiane si sono aggiudicate 99 posizioni (tre in più, rispetto alla scorsa edizione) nelle cinque grandi aree di studio: arti e scienze umane, ingegneria e tecnologia, scienze della vita, scienze naturali e scienze sociali.

Ciò dimostra che gli atenei in Italia continuano a distinguersi in ambito internazionale, soprattutto nelle aree delle arti, delle discipline umanistiche e degli studi ambientali.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments